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CANTAMI DI QUESTO TEMPO – LA VOCE, IL SÉ, IL MONDO, ATTRAVERSO LA CANZONE D'AUTORE

Seminario di comunicazione espressiva ed emozionale

CON LETIZIA FUOCHI

17 - 18 giugno '23

Letizia FUOCHI

Biografia artistica


Cresciuta con le canzoni dei cantautori italiani, Letizia comincia all'età di 9 anni a cantare e suonare la chitarra: nipote di Tina Allori, storica voce della RAI degli anni Cinquanta, nel 1998 s'imbatte nell'incontro che segnerà la sua strada, quello con Fabrizio de André. I libri, lo studio della storia contemporanea, il mestiere di libraia per undici anni, la letteratura e la poesia del Novecento, la convincono sempre di più a cercare nella forza comunicativa, espressiva ed emozionale del teatro canzone la sua principale attività ed ispirazione.

Sulla scena dal 1999, ha pubblicato Finito e infinito (2002), Come l'acqua alla terra (2009), il singolo Donna Nigra (2010) diventato la canzone manifesto per la battaglia internazionale contro le mutilazioni genitali femminili e Inchiostro (2017) album prodotto da Materiali Sonori storica etichetta indie Italiana.


Da gennaio 2011 inizia il sodalizio artistico con il chitarrista Francesco Frank Cusumano; nel 2013 si esibisce al Teatro Verdi di Pisa insieme a Roberto Vecchioni, Gianmaria Testa, Bobo Rondelli, Alessandro Benvenuti e i Gatti Mézzi in una serata benefica presentata da Claudio Bisio e organizzata da Sergio Staino e Adriano Sofri a sostegno del carcere Don Bosco; voce ufficiale dei Mediterranea, band tributo di Fabrizio de André, nel settembre 2014 ha aperto il concerto di Mauro Pagani presso la Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze. Nel 2014 ospite di Anna Bischi Graziani al Festival Pigro intitolato al marito Ivan Graziani, nel Maggio 2015 è in scena al fianco di Enzo Decaro per uno spettacolo dedicato al cantautore abruzzese. Nel settembre del 2019 e del 2021 suona con i figli di Ivan Graziani e la sua storica Band.

Nell'ottobre 2019 debutta con uno spettacolo su Chavela Vargas nel centenario della sua nascita: a gennaio 2021 esce, sempre per Materiali Sonori, il disco Fuegos y Chavela (2021) che riceve attenzioni a livello internazionale.

A novembre 2020 viene scritturata dal Théatre de la Ville de Paris e dal Teatro della Pergola di Firenze per le Consultazioni Poetiche e Musicali.


Ottiene il riconoscimento di Insieme per la musica stanziato da Elio e le Storie Tese, il Trio Medusa e il CESVI di Bergamo per gli artisti al tempo del Covid.

A gennaio 2023 inizia una collaborazione artistica con il Museo Novecento di Firenze.


Ad agosto 2022 esce il nuovo disco, Zing (2022), sempre per Materiali sonori.

A novembre 2022 pubblica con I Libri di Mompracem - Betti Editrice il suo libro Nuda è la voce – Raccolta di monologhi e canzoni e con Km edizioni il libro per bambini Il polpo Bruno e i colori del mare per cui scrive anche il brano La canzone di Bruno, Polpo Gigante per Materiali Sonori.

A gennaio 2023 inizia il tour invernale con il nuovo spettacolo Effetto Zing o sull'Inevitabile prodotto da Materiali Sonori, Archètipo Teatro e ArteLive.




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Cantami di questo tempo – la voce, il sé, il mondo, attraverso la canzone d'autore

Seminario di comunicazione espressiva ed emozionale

a cura di Letizia Fuochi


Hai Voce, conosci gli stili, ma non avrai mai successo se non hai Duende

Federico Garcia Lorca



La Voce è il più affascinante ed immediato mezzo di comunicazione in nostro possesso. Gestirla, permette di sviluppare una più approfondita conoscenza di sé stessi e dell'altro attraverso sfumature, dinamiche e timbriche; le intonazioni rivelano intenzioni e le emozioni possono essere individuate e contenute con tecniche di respirazione adeguate. L'autocontrollo e la gestualità del corpo accompagnano la fonazione che cambia a seconda del contesto in cui ci troviamo, trasmettendo un'ampia gamma di stati d'animo. Il poeta andaluso Federico Garcia Lorca riconosceva come Duende “quel potere miisterioso che tutti sentono e nessun filosofo spiega; il Duende non sta nella gola, monta dentro, come una creazione in atto”. La nostra Voce potrebbe rimanere solo uno sterile strumento di contatto se non venisse profondamente capita, compresa e vissuta.


Obiettivi

Il seminario si propone di illustrare e dimostrare quanto le relazioni interpersonali siano condizionate dall'approccio emozionale: la nostra Voce diventa il veicolo con cui condurre specifiche situazioni, suggerendo e provocando reazioni, controllando l'andamento di una conversazione, condizionando il contesto in cui operare. Imparare a Sentire  -nel suo significato di impressione e percezione sensoriale- risulterà tanto importante quanto il saper Ascoltare; i mezzi con cui poterlo realizzare saranno la nostra vocalità e la sua qualità espressiva attraverso uno mezzo specifico: la canzone d'autore.


Metodologia

Durante il percorso, verranno forniti strumenti efficaci per affrontare la disciplina della respirazione, (utilizzo del diaframma, proiezione vocale nello spazio, dinamica, timbrica, intonazione e articolazione verbale), il significato del suono delle parole nel linguaggio metasemantico, l'autocontrollo, la gestualità del corpo. Il coinvolgimento attivo dei partecipanti sarà dunque una condizione naturale e spontanea durante lo svolgimento dell'incontro:  la lezione si baserà non sul rapporto verticale relatore-allievo, ma sul confronto, per maturare una possibilità reciproca di crescita in cui creare esempi a dimostrazione di quanto suggerito.


Il Laboratorio si prefigge di iniziare i partecipanti alla conoscenza della propria peculiarità vocale e alle caratteristiche personali che contraddistinguono ogni singola individualità: esistono tecniche  specifiche da tutti attuabili, ma applicabili diversamente a seconda del proprio potenziale. La voce, racconta esperienze che le parole con il loro significato talvolta non comunicano: non sarà importante solo ciò che viene detto, ma il modo in cui verrà pronunciato.

Tre passaggi fondamentali illustreranno il percorso:


-conoscenza e consapevolezza della respirazione diaframmatica, il suo uso meccanico, l'articolazione verbale, la pratica attraverso la fonazione per mezzo di esercizi singoli e corali;


-ascolto della Voce tramite la canzone. Poesia, scrittura teatrale, prosa, impongono modalità differenti per essere interpretate; così la canzone che se abitata e vissuta predispone a registri vocali appropriati al contesto narrato, consentendo la creazione di immagini mentali capaci di suggerire la giusta intonazione in chi canta e in chi ascolta.

-Adeguare il precetto al luogo: questo il motto da ricordare per comprendere quanto la nostra intenzione possa riflettersi nell'intonazione vocale. Insieme alla gestualità corporea e l'autocontrollo, sarà possibile filtrare le nostre emozioni usando adeguatamente la voce in un contesto specifico. Il nostro atteggiamento influenzerà in maniera determinante l'attenzione: la canzone d'autore - ovvero quella composizione musicale intenzionata a seguire una propria poetica originale attraverso l'uso di un linguaggio meno convenzionale -  impone una cura e un'attenzione particolare nella sua riproduzione proprio perché portatrice di un duplice messaggio. Non solo estetico (la cosiddetta bella voce), ma anche etico in cui il Duende dell'artista diventa il tramite per generare emozioni e consapevolezza, in cui il poetico e il viscerale si intrecciano e il cantare diventa un atto di condivisione, generosità e bellezza, di crescita e fiducia. Non bisogna mai dimenticare che la canzone non è mai competizione, sfida o prevaricazione, ma un modo diretto per trasmettere una parte di sé attraverso la propria voce di fronte all'orecchio del  mondo.


Alcuni tra gli artisti che ci accompagneranno nel percorso

Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Ivan Graziani, Mercedes Sosa, Chavela Vargas, Gabriella Ferri, Ivano Fossati, Milva, Ornella Vanoni, PFM, Lucio Battisti, Mina... e ancora...


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